Buon Natale! (Filatelia tematica) ~ di Luciano Calenda - TeclaXXI
BUON NATALE!
Filatelia tematica: Posta
natalizia
Luciano Calenda
È tempo di Natale: si fanno e si ricevono auguri da parte di parenti ed amici e quando non è possibile farlo di persona ci si affida a telefonate, messaggi di vario genere ed alla posta elettronica.
Fino a metà del secolo scorso non era affatto così perché cartoline o biglietti natalizi si mandavano quasi esclusivamente a mezzo posta e le Poste raccomandavano di spedire gli auguri molto in anticipo perché a dicembre il sistema distributivo era completamente intasato da milioni di pezzi di corrispondenza.Per incentivare, poi, gli invii anticipati le autorità postali cominciarono ad emettere francobolli natalizi con immagini religiose, soprattutto quadri d’autori rinascimentali, come i primi due nel 1970: un valore da 25 lire tratto dal dipinto Vergine adorante il bambino di Filippino Lippi ed uno di Posta aerea da 150 lire (sì, una volta esistevano francobolli specifici per la Posta aerea…) dall’opera Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano.
mese (il primo con sovrapprezzo
per i rifugiati mediorientali).
Quasi tutti i paesi del
mondo hanno emesso migliaia di francobolli natalizi e tra i più curiosi,
soprattutto per noi, mostriamo un Babbo Natale in piedi su una tavola da surf e
poi mentre trasporta le sue renne in motoscafo (siamo nell’emisfero australe ed
il Natale da quelle parti capita in piena estate!).
Ma a proposito di auguri natalizi ecco una interessante vicenda che risale agli inizi del secolo scorso, in Inghilterra. Per far arrivare i propri auguri esattamente nel giorno di Natale le persone impostavano cartoline e lettere appena due giorni prima provocando, quindi, terribili ingolfamenti della consegna della posta natalizia.
Per evitare questo problema e garantire che la corrispondenza venisse consegnata proprio il 25 dicembre il Postmaster di Manchester nel 1902 sperimentò un nuovo sistema inizialmente valido solo per uno dei distretti che dipendevano da lui, quello di Rochdale.
L’esperimento ebbe successo e fu molto reclamizzato per cui venne subito esteso ad altre piccole cittadine dei distretti di Liverpool e Norwich e dopo qualche anno vennero introdotti anche due nuovi annulli: il primo costituito da una grande X (inziale di Xmas, cioè Natale) e subito dopo, ma solo per il distretto di Manchester, un altro realizzato con una X al lato di alcune barre annullatrici. Così per circa 10 anni gli abitanti di 24 cittadine facenti parte dei distretti principali ricevettero la posta natalizia il giorno 25 dicembre o, a volte, il 24 se il Natale capitava di domenica. Il sistema cessò nel 1909 perché non fu possibile estenderlo a tutto il paese ma soprattutto perché non fu possibile introdurlo a Londra e nelle grandi aree metropolitane per evidenti motivi logistici.
Una curiosità finale di
natura filatelica. Il primo francobollo natalizio in assoluto non riguarda il
Natale come festività nonostante rechi la scritta XMAS 1898: esso fu emesso dal
Canada per celebrare l’introduzione di una tariffa postale unica per tutto
l’Impero britannico a decorrere proprio dal Natale del 1898!
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**Il curatore di questa rubrica è Luciano Calenda, Presidente Onorario del CIFT,
contattabile per qualsiasi informazione sulla Filatelia Tematica ai seguenti indirizzi di posta
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