LO STATO DELLE COSE ~ Bilancio provvisorio in guisa di saluto estivo ~ di Alessandro Iovinelli

 

LO STATO DELLE COSE  

(BILANCIO PROVVISORIO IN GUISA DI SALUTO ESTIVO)


DI ALESSANDRO IOVINELLI



Oggi TeclaXXI si ferma per un mese.

Va in ferie.

Dopo la pausa estiva di agosto, riprenderemo regolarmente le pubblicazioni all'inizio di settembre.

Considerando che abbiamo cominciato ufficialmente lo scorso 31 gennaio, mettendo in rete il nostro manifesto costitutivo, TeclaXXI ha ormai 7 mesi di vita, durante i quali siamo usciti due volte a settimana, ogni volta con due diversi aggiornamenti. Il che significa che abbiamo raggiunto e superato quota 100 contributi.

Dunque, non siamo più soltanto un'idea o un progetto astratto (forse un sogno?), bensì una presenza vera nella realtà, la quale – per quanto sia piccola nel gran mare della produzione culturale – esiste, c’è, va avanti.

Ciò ci consente di fare il punto della situazione e, dato che ci siamo paragonati a una nave in viaggio verso mete ancora sconosciute, diciamo allora che questa è l’occasione buona per stabilire la posizione che abbiamo raggiunto nella nostra impresa.

Nel nostro programma, anzi nello stesso acronimo che abbiamo scelto (ricordate? Tecla non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma sta anche per Tutto Esprime Cultura Letteratura Arte): l’idea di fondo è stata quella di creare una rivista aperta a un vasto campo di tematiche, discipline, interessi e linguaggi.

Basta selezionare la voce ETICHETTE per verificare la fondatezza di tale asserzione. Finora ci siamo occupati di Andare per Musei, Cinema, Contaminazioni artistiche, Critica d’arte, Critica letteraria, Enologia, Etnolinguistica, Eventi, Fotografia, Internet, Laboratorio sensoriale, Lingua italiana, Matematica, Melodramma, Mostre, Musica, Narrativa, Pensiero filosofico, Poesia, Problematiche sociali, Psichiatria, Psicologia, Reportage, Sensibilizzazione, Storia, Storia dell’arte, Teatro & Opera lirica, Traduzione, Traduttologia, Venezia.

Per un totale di 30 diversi campi.

Da un punto di vista quantitativo, non c’è dubbio che la poesia e la narrativa risultino molto presenti. Ma è altrettanto vero che non ci siamo chiusi nel recinto delle humanae litterae, essendo al contrario sempre aperti ad accogliere contributi di tutt’altra natura.

Lo stesso discorso vale per le lingue: predomina senz’altro l’italiano, com’è naturale, ma non cerchiamo i nostri lettori soltanto tra gli italiani e gli italofoni. Sicché sono comparsi anche testi in inglese, francese, spagnolo, portoghese e finanche greco e lettone. Per inciso, quando non compare la traduzione in italiano, il lettore può usare l’opzione TRANSLATE: si trova sempre nel menu che si apre cliccando sulle tre lineette orizzontali in alto nella homepage.

Infine una osservazione sui diversi formati in cui sono apparsi i singoli pezzi su TeclaXXI.

A differenza delle riviste novecentesche le quali, appartenendo ancora alla Galassia Gutenberg, dovevano essere necessariamente in forma scritta e su carta, il nostro è un magazine multimediale. Dunque, oltre ai testi scritti, può pure ospitare contributi video, audio e fotografici. E, come i nostri lettori sanno, l’impaginazione di ogni pezzo è curata graficamente e visivamente a partire dalla cornice fino alle immagini che lo accompagnano ovvero lo completano.

Qual è stata la risposta del pubblico? I dati di cui disponiamo sono estremamente  incoraggianti.

Ogni mese il sistema web ci aggiorna su quanti sono e dove sono i nostri lettori. Così scopriamo di averne non solo in Italia e in Europa, ma quasi in tutto il pianeta (perfino in Australia!); peraltro ce n’è un discreto numero in Nord America e Sud America.

Per quanto riguarda i lettori fissi, attualmente siamo intorno ai 140, ai quali vanno aggiunti gli oltre 500 che ci seguono su Facebook (essendo invece approdati su Instagram in tempi recenti, qui non abbiamo ancora dati significativi).

Naturalmente, non consideriamo i dati statistici che si riferiscono al nostro uditorio come un traguardo, anzi dopo il break di agosto, contiamo di rimetterci al lavoro per aumentare ed estendere il nostro pubblico.

Un analogo impegno prendiamo in materia di arricchimento tematico e vieppiù linguistico dell’offerta del nostro magazine.

In conclusione, voglio esprimere il ringraziamento mio e della redazione a tutte le persone che hanno collaborato con TeclaXXI, inviandoci disinteressatamente e in spirito di amicizia i loro preziosi contributi, senza i quali il nostro viaggio non avrebbe potuto portarci fin qui, o meglio: non sarebbe mai cominciato. Et pourtant… Oggi siamo arrivati a una rete di 50 collaboratori in Italia e all’estero! E contiamo di immettere forze fresche fin dalla ripresa autunnale.

Di nuovo, dunque, grazie a tutti/e per il loro straordinario apporto, soprattutto a coloro che si sono imbarcati sulla nave prima che salpasse, dimostrando che almeno uno dei capisaldi del Novecento sopravvive anche nel nuovo secolo: quel che Ernst Bloch chiamava Das Prinzip Hoffnung. Cioè il principio Speranza, senza il quale il mondo non si può cambiare, ma nemmeno si può provare a rappresentare.



È il momento dei saluti e degli auguri. Gentili lettori e lettrici, buone vacanze! Vi aspettiamo a settembre. A presto. See you soon. À bientôt. Hasta luego. Até logo. Bis bald. Vidimo se uskoro, Drizumā, τα λέμε, et coetera

                                                                                                 Alessandro Iovinelli

direttore scientifico di TeclaXXI                       

 

 

ALESSANDRO IOVINELLI



BIONOTA Alessandro Iovinelli, fondatore e direttore scientifico di TeclaXXI

Alessandro Iovinelli (Roma, 1957) ha conseguito la laurea in lettere (Roma, La Sapienza) e il dottorato di ricerca in “Culture et Societé en Italie du Moyen-Age au XXème siècle”, (Parigi, Sorbonne-Nouvelle).
È poeta, narratore, critico e regista teatrale.
Ha pubblicato libri di poesia, racconti, saggistica, nonché tre romanzi.

Commenti

  1. Grazie Alessandro Jakie Romain e tutti gli artisti che hanno aperto delle finestre facendo passare il vento la luce i profumi buoni che ti portano dove vuoi.Per me siete stati una coccola e molto altro.A presto.Grazie Fede

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  2. Tecla con i suoi interessanti articoli e le sue eleganti e raffinate immagini ci ha guidato in questi mesi all'interno di una fantastica città della Bellezza dove Arte e Cultura si sono intrecciate in un percorso pluridisciplinare! Grazie Alessandro, Jacqueline, Romain e grazie a tutti i collaboratori per aver dato vita a questa rivista preziosa nella sua unicità! Buone vacanze!
    Iolanda Capotondi

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  3. Bravo Alessandro ti seguirò con piacere, buon lavoro e ad oggi buone ferie.
    Laura Jovinelli

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