Una breve intervista a Viviane Ciampi di Barbara Carle (TRADUTTOLOGIA) - TeclaXXI
TRADUTTOLOGIA
Barbara Carle
Una breve
intervista con Viviane Ciampi su Con
Testo a Fronte.
A brief
interview with Viviane Ciampi on Con
Testo a Fronte.
Barbara Carle (BC): Da quello che deduco dopo le prime letture, la Sua
poesia si concentra molto sugli aspetti sonori della traduzione sui signifiants
come si dice in francese o le manifestazioni materiali che molto spesso
vengono trascurate o minimizzate nella traduzione “tradizionale.” E’ giusta questa mia
premessa?
Barbara Carle (BC): From what I infer after the first few readings, your
poem focuses much on the sound dimension of translation, the signifier and the
material elements which are often neglected or minimized in traditional
translation. Is my premise correct?
Viviane Ciampi (VC): Sì, certo! Il fatto che il poeta
dialoghi con un traduttore e rifletta sull’avventura della traduzione poetica
suggerisce un interesse per la materialità delle parole e per la loro resa in
diverse lingue. Chi traduce deve essere consapevole delle sfide nel trasferire
non solo il significato concettuale, ma anche l'essenza sonora e materiale
della poesia nella lingua di destinazione. Mi capita, qualche volta di scrivere
poesie sonore come nella poesia “Tra”, oppure “Du bleu autour”.
VC:
Yes, of course! The fact that a poet dialogues with a translator and reflects
upon the adventure of poetic translation suggests an interest in the
materiality of words and their rendering in various languages. Whoever
translates must be aware of the challenges in transferring not only the
conceptual meanings, but also the material sound essence of the poem in the
target language. At times, it happens, that I write sound poems such as “Tra,”
or “Du bleu autour.”
BC: “l’impianto” e “il tracciato” sarebbero sinonimi in questa poesia?
BC: “l’impianto” and “il tracciato” could be synonyms in this poem?
VC: Sono
collegati ‒ certo ‒ ma non esattamente sinonimi. Li utilizzo in modo simbolico, ovvero:
"L'impianto dell'erba" si riferisce al sistema radicale o alla
struttura di base dell'erba stessa, suggerendo una intima, intrinseca
connessione con la terra e la vita sostenuta dalla terra. Questa immagine può
rappresentare la fondamentale struttura linguistica o concettuale della poesia,
che gestisce e nutre il testo poetico.
VC:
They are connected ‒ for certain ‒ but not exactly synonyms. I use them
symbolically, that is, “L’impianto dell’erba” refers to the root system or the
structure at the base of the grass itself, suggesting an intimate, intrinsic
connection with the earth and life supported by the earth. This image can
represent the fundamental linguistic or conceptual structure of poetry, that
governs and nourishes the poetic text.
BC: Valgono la struttura del testo? La sintassi e tutto ciò che forma la
rete materiale?
BC: Do they refer to the structure of the text? Syntax and all that which
forms the material network?
VC: Non si riferiscono direttamente alla sintassi o alla
struttura grammaticale del testo, tuttavia "L'impianto dell'erba" e
"il tracciato della poesia" possono influenzare la struttura e la
forma del testo in senso più ampio, contribuendo alla sua coesione concettuale
e alla sua direzione poetica.
VC:
They don’t refer directly to the syntax or to the grammatical structure of the
text, nevertheless, "L'impianto dell'erba" and "il tracciato
della poesia" can influence the structure and form of the text in a wider
sense, contributing to its conceptual cohesion and to its poetic direction.
BC: Come possiamo leggere: “il virile dell’acqua”?
BC: How can we read: “il virile dell’acqua”?
VC: Scrivendo “Il virile dell’acqua” mi riferivo in
particolare alla forza e alla potenza che il traduttore deve mantenere lungo
l’arco della traduzione pur sapendo (con umiltà) che la vera forza appartiene
al testo originale. L’acqua è la vitalità olimpionica, muscolosa della poesia
originale. Io stessa sono figlia di due fiumi: il Rodano (a Lione) dove sono
nata e l’Arno (a Pisa dove è nato mio padre e dove ho vissuto per qualche
tempo).
VC:
When I wrote “Il virile dell’acqua” I was referring in particular to the force
and strength which the translator must maintain throughout the trajectory of
translation while keeping in mind (humbly) that the true force belongs to the
original text. Water is the muscular Olympian vitality of the original poem. I
myself am daughter of two rivers: the Rhone (in Lyon) where I was born and the
Arno (in Pisa where my father was born and where I lived for a time).
BC: L’approccio che viene descritto nella Sua poesia sarebbe materiale, tangibile e anche intangibile, di alchimia nell’arte della traduzione?
BC: The approach, which is described in your poem would be material,
tangible and intangible, a sort of alchemy of translation?
VC: Ho cercato di abbracciare sia gli aspetti concreti e tangibili del linguaggio poetico, come il suono e la struttura delle parole, sia gli aspetti più astratti e magici dell'arte della traduzione. Da un lato, la poesia dovrebbe mettere in evidenza l'importanza di considerare la sostanza fisica delle parole e dei loro suoni, suggerendo un approccio che tiene conto della materialità del linguaggio e della sua resa in una nuova lingua. Dall'altro lato, utilizzando la metafora dell'alchimia, la poesia suggerisce anche un processo di trasformazione magica, in cui il traduttore cerca di catturare l'essenza intima delle parole e l’intangibile della poesia originale e di ricrearla in una nuova forma nella lingua di destinazione.
VC:
I sought to embrace both the concrete and tangible elements of poetic language,
such as the sound and structure of words and the more abstract and magical
aspects of the art of translation. On the one hand, poetry should highlight the
importance and consider the physical substance of words and their sounds,
suggesting an approach that keeps in mind the materiality of language and its
rendering in the target language. On the other, using the metaphor of alchemy,
poetry suggests a process of magical transformation, in which the translator
seeks to capture the intimate essence of words and the intangible of the
original and to recreate it in a new form in the target language.
BC: La chiusa:
“hai scoperto il tracciato della poesia nella sua lingua
quello cardiaco, per domarlo”.
Come dire che si scopre l’impianto, com’è fatta la poesia nella sua
fisicità intera per sentirla
e poi trasformarla in un’altra lingua?
BC: The ending:
“hai scoperto il tracciato della poesia nella sua lingua
quello cardiaco, per domarlo”.
Is this a way of saying that we discover the framework, how the poem is
put together in its material completeness in order to feel it and then
transform it into another language?
VC: Questi versi, nel mio intento, sono l’immagine del
traduttore mentre sta cercando di affrontare e padroneggiare il cuore stesso
della poesia. Ha capito che si è forse avvicinato a catturare e ricreare
l'intensità, la forza emotiva, il “sudore” della poesia nella traduzione,
nonostante le difficoltà linguistiche e culturali.
Una volta scoperto l’impianto dell’erba e quindi i
meccanismi profondi della poesia, nelle sue “viscere”. Il viaggio è a buon
punto. Questo viaggio è una sorta di scommessa poiché talvolta le valigie sono
pesanti da portare. Arriva il tempo degli strappi, delle soste ma anche della
gioia!
VC:
These final lines, according to my intention, are the image of the translator
while he or she is trying to face and master the heart itself of the poem. He
or She has realized that they have perhaps succeeded in capturing and
recreating the intensity, the emotional force, the “sweat” of the poem in
translation, despite the linguistic and cultural differences.
Once
the framework of the grass has been discovered and therefore the profound
mechanisms of the poem’s gut, the voyage is thus going well. This voyage is a
sort of gamble since at times the baggage weighs heavy. The time of tearing, of
halts comes but also of joy!
BARBARA CARLE
BIONOTA Barbara Carle poeta, traduttore e critico. È italianista emerita all'Università statale della California a Sacramento. Ha pubblicato diversi libri di poesia bilingue e un libro di poesia e prosa in italiano. Ha tradotto molti poeti dall'italiano all'inglese e dall'inglese all'italiano.
Non troppo competente ma sensibile per capire e gioire di questo doppio approccio difficilissimo e completo.Parole metrica ritmo peso delle parole e poi empatia e commozione e sentire simbolicamente e unirsi con l'autore.Altrimenti dove è la magia la fusione e l'arte di divulgare?Grazie.Federica Lorusso
RispondiElimina