TRATTINI ~ di BARBARA PUMHÖSEL (POESIA) - TeclaXXI


POESIA

 

RADURA ~ photo ©Jacqueline Spaccini



BARBARA PUMHÖSEL 

trattini


oggi puoi farti diamantificare

dicono, concedere ai tuoi resti

la metamorfosi da carbonio e graffite

alla gemma finale, detta della memoria

garantita e senza aggiunte o additivi

nuova speranza, forse

                              per imprese sofferenti

 

io invece pensavo a una cremazione

semplice, volevo scegliere l'urna

il colore la forma le figure sulla parte

anteriore come in una poesia ma

volendo la si può ordinare online e presto

arriverà anche la consegna via drone

 

infine decidere dove far spargere

le ceneri: nel mare, su un'isola, nel fiume

nella radura dove giocavo da bambina

sotto un faggio specifico di cui

è rimasto solo il ceppo, o in un posto

trovato e amato tra le pagine di un libro

dove sarei andata per la prima volta 

 

e dire che ancora mi piace tanto

                                   passare in bicicletta

davanti al cimitero

d’estate quando torno

fermarmi alla tomba di mia madre

contemplare nella cornice di tufo

una nuova foglia un germoglio

un bocciolo

che innaffio con cura dalla brocca

di PSV verde scopro dopo che

significa Plastica Seconda Vita

accompagno l’acqua fino alle radici

alla nostra lingua madre

 

mentre affiorano immagini su stigmi

di piante e cicatrici su una corteccia

sulle gelate primaverili, scritture

a specchio, la versione non definitiva

di una traduzione e le noci ancora verdi

tra le foglie sotto il suo albero e

 

come sempre faccio un altro giro

cammino, di pietra in pietra, e leggo

le date a destra e a sinistra del trattino –

segno di punteggiatura

           e simbolo scarno –

per tutto ciò che sta tra l’inizio e la fine


BARBARA PUMHÖSEL

Barbara Pumhösel è nata in Austria e vive, scrive e traduce in Italia, nel Valdarno. Ha scritto diverse raccolte di poesia e numerosi libri per bambini/e. Tra le ultime pubblicazioni: Un cinghiale in ascensore (Giunti, 2021), Bestie lettrici. Alfabeto in poesia (Betti, 2022), Scappi chi può (2024). Nel 2019 è uscito il poema in lingua tedesca Die Distanz der Ufer [La distanza dalle rive] e le raccolte Ungras im Paradies [Erbacce in paradiso], Ausgewählte Lyrik [Poesie scelte], e in italiano: Un confine in comune (Ensemble, 2021). Fa parte della Compagnia delle Poete.

 




Commenti