25 marzo: il Dantedì (FILATELIA TEMATICA) ~ di Luciano Calenda - TeclaXXI

FILATELIA TEMATICA


 25 marzo: Il  DANTEDÌ

di Luciano Calenda




L’Italia dedica ogni anno la giornata del 25 marzo a Dante Alighieri, il più illustre tra i nostri tanti celebri scrittori, poeti e letterati, e sicuramente il più noto di tutti a livello mondiale. L’iniziativa fu approvata il 17 gennaio 2020 su proposta del ministro della cultura Dario Franceschini in vista delle celebrazioni l’anno dopo del settecentesimo anniversario della morte del poeta (14 settembre 1321) mentre la data del 25 marzo fu scelta perché, secondo la tradizione, dovrebbe corrispondere al giorno dell'anno in cui Dante avrebbe iniziato a scrivere la sua “Divina Commedia” dopo essersi perduto nella "selva oscura".

Ma la proposta non cadeva in un periodo felice per l’Italia, e per quasi tutto il mondo, perché si viveva la tragedia del COVID e per tale motivo essa non ebbe una forte risonanza dal momento che non si potevano programmare eventuali eventi che potessero degnamente ricordare tale ricorrenza.

L’idea di una giornata per Dante era nata già nel 2017 in un articolo dello scrittore e giornalista del “Corriere della Sera” Paolo Di Stefano che la propagandò anche negli anni successivi; la dizione “Dantedì”, invece, venne fuori da un incontro dello stesso Di Stefano con il linguista Francesco Sabatini e fu ufficialmente adottata il 4 luglio 2019 durante un evento organizzato dalla Fondazione Corriere. 

Però, per i motivi già esposti, nei due anni di piena pandemia si poté fare molto poco e tra le sparute iniziative per ricordare i 700 anni della morte del Poeta ci fu l’impegno di Poste Italiane a realizzare, nel solo anno 2021, oltre 60 annulli postali

per ricordare l’anniversario mentre nell’anno successivo entrò in funzione una speciale targhetta usata il 25 marzo in 9 città (Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma Piazza San Silvestro e Via delle Grazie), Torino, Trieste, Venezia e Verona).

Ma Poste Italiane ha sempre avuto un riguardo particolare per Dante visto che già nel 1921, per i 600 anni dalla sua morte, emise una serie di ben 3 valori che sono stati i primi in assoluto a ricordare il poeta. In realtà i valori furono 4 perché ci fu un altro francobollo da 15 centesimi, uguale al primo ma di colore grigio indicato dall’asterisco rosso, che fu realizzato e stampato ma mai ufficialmente emesso.

Con questi 4 francobolli ebbe inizio la storia filatelica dedicata a Dante ed alla

Divina Commedia che, nel 2021, si componeva di 265 pezzi tra francobolli, foglietti ed annulli, così ripartiti: 151 per l’area italiana (Italia, San Marino e Vaticano), e 115 per tutti gli altri paesi del mondo. Il primo francobollo dantesco straniero in ordine cronologico fu emesso dalla Germania Orientale (DDR) il 15 aprile del 1965 per ricordare i 700 anni della nascita del Poeta e gli altri paesi stranieri che nel 1965 si associarono alla DDR furono l’Unione Sovietica, la Romania, Malta, gli Stati Uniti ed il Messico (in ordine cronologico di emissione).

Ovviamente, ci furono anche i paesi dell’area italiana: l’Italia con una serie di 4 francobolli (quello col valore facciale più alto di 500 lire  è all’inizio di questa rubrica e riproduce il bronzo esposto nel Museo Nazionale di Napoli), la Repubblica di San Marino con 4 francobolli molto belli che riprendono alcune delle tante incisioni del famoso incisore Gustave Doré (questo da 90 lire presenta Caron Dimonio nel canto III dell’Inferno) e lo Stato Città del Vaticano con uno dei 4 valori simboleggiante il Paradiso). 

Ma passando alla Filatelia Tematica “La Divina Commedia” è sempre stato un tema molto sfruttato dai collezionisti che ha visto la sua consacrazione con il ‘Progetto Dante’ varato nel 2009 dal CIFT (l’associazione di cui faccio parte) e durato 3 anni e così sintetizzabile: i 100 canti dell’intera opera sono stati presentati con 100 minicollezioni tematiche da 12 fogli ciascuna realizzate da circa 40 diversi collezionisti e raccolte in 3 pregevoli volumi (uno per ogni cantica) stampati da Poste Italiane (l’opera intera è al link del Cift: https://www.cift.club/progetto-dante/ ).

Il progetto ottenne il patrocinio del Presidente della Repubblica Napolitano nonché il plauso dell’ultimo erede di Dante in vita, il conte Pieralvise Serego Alighieri e l’onore dell’emissione di un francobollo italiano nel 2011 ad esso dedicato. 

Altro riconoscimento per il ‘Progetto Dante’ è arrivato dall’estero: la Società Dante Alighieri di Capodistria, in Slovenia, ha ospitato nel 2012 le collezioni del CIFT ed ha ottenuto anche l’emissione di un francobollo ’personalizzato’, cioè emesso dalle poste slovene su richiesta di soggetti privati. Chiudiamo in modo scherzoso: un francobollo italiano del 2017 che mostra Topolino e Pippo vestiti da Dante e Virgilio ed un foglietto emesso nel 2024 per la fiera del libro di Francoforte che presenta un Dante ed un Manzoni dalle strane fisionomie:
qualcuno ha malignato dicendo che in questo modo il Ministero del made in Italy preposto alla scelta dei bozzetti ha evitato di pagare royalties per l’uso di immagini più note…





LUCIANO CALENDA**

BIONOTA Luciano Calenda vive a Roma ed è collezionista di francobolli fin da giovanissimo prima in modo tradizionale e poi dedicandosi quasi esclusivamente alla Filatelia Tematica Sportiva, in particolare alla Pallacanestro (come ex giocatore di livello regionale). È stato Consigliere e Presidente del CIFT per circa 30 anni, autore di innumerevoli articoli sulla Filatelia Tematica e cura tuttora una rubrica tematica sull’Archeologia pubblicata dal mensile Archeo.  

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**Il curatore di questa rubrica è Luciano Calenda, Presidente Onorario del CIFT,

 contattabile per qualsiasi informazione sulla Filatelia Tematica ai seguenti indirizzi di posta

 elettronica: lcalenda@yahoo.it  o presso il CIFT segreteria@cift.club  o ancora tramite i

 canali di Tecla XXI. 


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