Egittologia (FILATELIA TEMATICA) ~ di Luciano Calenda - TeclaXXI
FILATELIA TEMATICA
EGITTOLOGIA
di Luciano Calenda
Quasi
sempre in Archeologia la fama di uno studioso o di un ricercatore è abbinata al
sito o agli oggetti da lui ritrovati; valgano, come esempi emblematici,
l’accoppiata Schliemann/Troia o quella di Carter e Carnarvon con il
ritrovamento della tomba di Tutankhamon.
Ma
esistono le eccezioni e tra le più clamorose certamente c’è quella che riguarda
l’abbinamento tra lo studioso egittologo francese Jean-Francois Champollion e
la Stele di Rosetta per un motivo semplicissimo: il primo divenne famoso per
essere riuscito a decifrare i geroglifici egiziani il 14 settembre del 1822
dopo numerosi studi della altrettanto famosa stele che era stata rinvenuta 23
anni prima, nel 1799, da un militare della spedizione napoleonica in Egitto e
da sempre custodita nel British Museum di Londra.
In buona sostanza Champollion aveva utilizzato un reperto trovato da altre persone per i suoi studi e ricerche e da quel momento in poi i due protagonisti, lo studioso e la stele, sono diventati un connubio indissolubile nel mondo dell’Archeologia dell’antico Egitto che è ben simboleggiato dal francobollo egiziano emesso nel 1972 in occasione del 150° anniversario del successo di Champollion (1).
La
consacrazione di Champollion avvenne, sempre nel settembre del 1822, quando
presentò una sintesi dei suoi lavori all'Académie des Inscriptions et
Belles-Lettres di Parigi, pubblicata poi in forma completa alla fine del
successivo mese di ottobre in un libretto di 44 pagine con 8 tavole illustrate
(2). 2
Naturalmente
questo evento epocale è stato ampiamente ricordato anche dal punto di vista
filatelico soprattutto da parte dei due paesi, Francia ed Egitto, legati alla
vita ed agli studi dell’egittologo più il Principato di Monaco per evidenti
motivi di comunanza geopolitica con la Francia. Vengono mostrati quindi tutti i
francobolli emessi solo per Champollion e poi quelli per la stele.
Cominciamo
con quello di Francia (3) del 1972 ancora per il 150° anniversario
dell’annuncio del settembre del 1822 per poi saltare a quello, molto simile
come bozzetto, emesso da Monaco (4) nel 1990 per il bicentenario nella nascita
di Champollion.
Nel 2021, in occasione della riapertura del Museo dedicato alla famiglia Champollion situato nel comune di Vif nell’Isère (anche Jacques-Joseph fratello di Jean-François era un archeologo abbastanza famoso), la direzione del Museo ha realizzato una emissione ‘privata’ di due francobolli, uno dei quali raffigura il nostro egittologo (5).
5Prima
di passare alla ’sola’ stele di Rosetta ecco un francobollo egiziano (6) emesso
nel 1999 per ricordare il bicentenario della sua scoperta che ripete il
connubio Champollion-Stele. A questo proposito può essere interessante mostrare
un altro bozzetto per il francobollo (7) che però venne scartato dalle autorità
postali ma che ha certamente un discreto valore filatelico in ottica
collezionistica.
6 7
Ed eccoci alla famosa ‘stele’ come è stata realizzata in forma grafica per due francobolli egiziani, entrambi emessi nel 2022: il primo (8) facente parte di
E per chiudere ecco due immagini di come sia effettivamente la ‘stele’ esposta nel British Museum (10) e della sua ipotetica ricostruzione per intero fatta dagli archeologi (11).
10 11
Infine, una curiosità legata al paese di Figeac, nel Lot in Occitania, dove era nato Jean-François Champollion il 23 dicembre del 1790. Nella Place des Ecritures, davanti allo storico Museo Champollion, si cammina sulla Stele di Rosetta: la sua gigantesca replica in granito nero, realizzata dallo scultore americano Joseph Kosuth, evoca la famosa stele egiziana come mostrata dal francobollo France
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**Il curatore di questa rubrica è Luciano Calenda, Presidente Onorario del CIFT,
contattabile per qualsiasi informazione sulla Filatelia Tematica ai seguenti indirizzi di posta
elettronica: lcalenda@yahoo.it o presso il CIFT segreteria@cift.club o ancora tramite i
canali di Tecla XXI.
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