La mia voce per Gaza (POESIA) ~ di Barbara Mastroviti - TeclaXXI
POESIA
Barbara Mastroviti
La mia voce per Gaza
BANSKY: Carrousel à balançoires pour les enfants sur le mur de Gaza
Il massacro dei bambini esegue
l'ordine, la stella d'oriente
è offuscata.
È una lapide il viso degli afflitti
e i corpi delle madri tribolate
si accasciano coi figli inermi nelle braccia.
La strage è stata ripetuta.
Nessun conforto per la piaga che squarcia
e la menzogna sposta tutti i confini.
Decretata la morte dell'uomo, Lui
sale sulla croce, libera il suo popolo
dal Golgota.
Ecco questo è il suo Spirito, ciò che fa
che sul peccato originale Cristo vinca.
L'uomo nuovo rispetti i comandamenti
nel Nome, perché Lui è l'altro e chi fa
una cosa all'altro la fa a sé.
Così la Legge dice ed è riconosciuta.
(2025)
Nota: Il testo è stato ispirato dall’opera La strage degli innocenti (2025) di Giovanni Avasto.
Ogni anno la Striscia si marca
Da anni la Striscia si marca
di processioni e lamenti,
nelle viscere umane in frammenti
arde la morte.
Intorno è ormai tardi
arriva la morte in volto,
nessuna misura di sicurezza
dice la verità e l'uomo indifeso muore.
Dai quartieri generali
comandano "questo è il mio posto"
catturano le perdite,
le persone hanno smesso di respirare.
Non è da oggi
che rischiano la vita degli altri,
estendono servili i confini
a un inferno di tutti.
La colpa punta il dito contro
ingoia notizie mortali,
riprese di corpi rigidi
tremano nell'angoscia dei superstiti.
Tra le macerie di città
ridotte al suolo,
gli abiti lucidi si trascinano
nel sangue rappreso.
È spaventosa la mano
che non firma
il ritiro e disprezza il terrore
nella voce.
L'ennesima guerra che morde cadaveri
e lo sdegno della gente
non fa niente.
Non si può più riparare
e si moltiplica l'ignavia
dalla patina cade, come foglia
e non ricorda l'ombra
la vita scorticata e il dramma.
(2025)
Il massacro dei bambini esegue l’ordine.
La stella d’oriente è offuscata.
Volti afflitti come lapidi,
corpi di madri piegati
sui figli inermi.
La strage è stata ripetuta.
Nessun conforto per la piaga che squarcia.
La menzogna ha spostato ogni confine.
Lui — crocifisso —
libera il suo popolo dal Golgota.
Questo è il suo Spirito:
vincere sul peccato,
riconoscere la Legge,
e nel Nome rispettare i comandamenti.
Perché Lui è l’altro,
e chi fa qualcosa all’altro
la fa a sé.
Nota: Il testo è stato ispirato dall’opera La strage degli innocenti (2025) di Giovanni Avasto.
BARBARA MASTROVITI
BIONOTA
Barbara Mastroviti è nata a Chiusi (SI) nel 1970 e vive a Città della Pieve (PG). Ha pubblicato quattro raccolte di poesie: Tempo reale (2012), La costanza del colore (2020), Dominio della Terra, Società Editrice Fiorentina (2024) e Appunti sulla Poesia (verso libero), Il Convivio Editore (2024). Sue poesie compaiono in riviste online e cartacee nazionali e internazionali.
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